La Banca nazionale svizzera mantiene inalterata la sua politica monetaria lasciando invariato il tasso negativo sui depositi al -0,75%. La banda di oscillazione per il tasso di riferimento Libor su tre mesi rimane tra -1,25% e +0,25%. Lo ha comunicato la BNS giovedi.
Né la politica della Banca centrale europea né i dati congiunturali motivano un cambiamento di direzione. Il franco rimane fortemente apprezzato: un tasso negativo è un’arma per scoraggiare un ulteriore rafforzamento della moneta, che nuocerebbe alle esportazioni.
Crescita economica maggiore del previsto
Le nuove previsioni sulla crescita del Prodotto interno lordo, rileva la BNS, lasciano pensare che la ripresa dell'economia sia un po' più forte di quanto preventivato: ma questa evoluzione non ha comunque interessato tutti i settori e per molte aziende la situazione rimane tesa, mette in guardia l'istituto.
La banca si aspetta che la ripresa elvetica - favorita anche dall'evoluzione mondiale che dovrebbe risultare moderatamente positiva, nonostante le incertezze legate alla Brexit - possa proseguire. Ma nella seconda parte dell'anno la crescita dovrebbe essere più modesta di quella del primo semestre, fra l'altro a causa dell'indebolimento della progressione in Europa. L'andamento migliore dell'economia dovrebbe gradualmente interessare anche il mercato del lavoro.
Rincaro quasi inesistente
Sul fonte del rincaro, la previsione per il 2016 rimane immutata a -0,4%. Per il 2017 è per contro atteso un +0,2%, contro il +0,3% della valutazione di giugno. In calo (dal +0,9% al +0,6%) è anche l'aspettativa dell'inflazione nel 2018.
ats/mas
Dal TG12.30:
Tassi invariati per la BNS
Telegiornale 15.09.2016, 12:30
PP delle 12.00 del 15 settembre 2016; il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 15.09.2016, 12:44
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