L'Ente ospedaliero cantonale ticinese (EOC) prosegue i suoi sforzi per aumentare la sicurezza dei pazienti, tema cui è dedicata la giornata mondiale del 17 settembre. Per l'occasione la rivista JAMA Network ha pubblicato uno studio, coordinato dai professori Alessandro Ceschi e Paolo Ferrari, per tentare di ridurre gli errori farmacologici adottando una nuova procedura. Il lavoro, riguardante una delle priorità definite dall'OMS (la prevenzione della prescrizione errata di medicamenti), ha suscitato interesse internazionale.
EOC punto cardine per la sicurezza dei vaccini
Telegiornale 22.02.2021, 13:30
Il team ha analizzato l’impatto su 1'702 ticinesi dell’introduzione di una nuova procedura fin dall'ammissione in ospedale. "La sicurezza del paziente e la garanzia che riceva il farmaco che necessita in quel momento, nella dose e nella modalità corretta richiede un’azione su più fronti" spiega una nota.
La ricerca non ha fatto emergere differenze significative rispetto ai risultati ottenuti con la procedura standard in uso. Per cui, si conclude che "i processi attuati da EOC e le modalità operative adottate sono accurate, adeguate e sicure".