UBS ha registrato un utile netto di 4,9 milliardi di dollari nell’esercizio 2018 conclusosi a dicembre. Si tratta di un risultato che moltiplica per cinque quello dell’anno precedente che si era assestato a 969 milioni di dollari.
Nella gestione patrimoniale, attività strategica per l’istituto, la prima banca elvetica ha subito, nel quarto trimestre del 2018, un calo dei capitali nell’ordine di 7,9 miliardi di dollari. Nel solo quarto trimestre dell’anno passato la grande banca ha registrato un utile di 696 milioni di franchi, contro una perdita, l’anno prima, di 2,42 miliardi.
UBS ha deciso di presentare le sue cifre di bilancio in dollari dopo aver abbandonato il franco come moneta di riferimento contabile qualche tempo fa. Il Consiglio di amministrazione propone il versamento di 0,70 franchi per azione (+ 5 cts. Su un anno). Le cifre presentate oggi sono leggermente inferiori a quelli preventivate da alcuni analisti. Nella nota di commento UBS ritiene che le difficoltà dei mercati finanziari mondiali influenzeranno anche i risultati dei primi mesi del 2019. L’Istituto, infine, ha annunciato di voler procedere anche nel 2019 al riacquisto di azioni proprie per circa 1 miliardo di dollari.
Il titolo in calo
Gli investitori hanno reagito alla pubblicazione dei risultati della prima banca svizzera manifestando delusione soprattutto, hanno rilevato vari analisti, a causa delle difficoltà manifestate dall'Investment Bank nell'ultimo trimestre. Il titolo UBS ha perso rapidamente fin quasi il 5%.
"Risultato più che soddisfacente"
"Se guardiamo il contesto dell'economia nel quarto trimestre - ha dichiarato il CEO Sergio Ermotti ai microfoni RSI - direi che un aumento del 2% nell'utile netto sia un risultato più che soddisfacente e che va a validare le scelte strategiche fatte nel passato".
Not 11.00 del 22.01.2019 - Il CEO di UBS, Sergio Ermotti
RSI Info 22.01.2019, 12:17
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Telegiornale 22.01.2019, 21:00