Il tracollo di Credit Suisse e l’accorpamento da parte di UBS hanno creato un vuoto che altri attori stanno cercando di occupare. Ad esempio il colosso bancario tedesco Commerzbank: "Le aziende elvetiche sono chiaramente alla ricerca di alternative”, ha dichiarato il CEO dell’istituto, Manfred Knof, in un’intervista al sito web del settimanale finanziario Handelszeitung.
Il team svizzero di Commerzbank è attualmente sommerso di richieste da parte dei clienti, ha proseguito il 57enne. "L'industria elvetica è orientata all'esportazione, non solo verso la Germania ma anche in direzione dell'Asia".
La banca tedesca sarebbe stata anche contattata da dipendenti di Credit Suisse in cerca di un nuovo impiego. Ma l'istituto con sede Francoforte, che ha un organico di 80 dipendenti nella Confederazione, non è in grado di assumere decine di persone contemporaneamente, fa notare Knof.
Il portafoglio prestiti di Commerzbank in Svizzera ha raggiunto 11 miliardi di euro, un valore definito "notevole" dal dirigente.
UBS e i tagli di Credit Suisse
Telegiornale 28.06.2023, 20:00