L’industria delle macchine industriali, dell’elettrotecnica e della metallurgia (MEM) sta attraversando un momento molto positivo grazie all’aumento del giro d’affari (16% su base annua) e degli ordinativi (cresciuti del 24%). Non si registravano valori così elevati dal 2008 e lo stesso andamento si dovrebbe osservare anche nei prossimi 9-12 mesi, come annunciato martedì da Swissmem.
Nel primo trimestre, l’associazione padronale del ramo dava lavoro a 325'000 persone, il 2,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Il tasso di utilizzo degli impianti ha raggiunto il 92%, una cifra nettamente superiore alla media pluriennale dell’86%.
Le esportazioni, malgrado il regresso in particolare nel Medio Oriente, sono cresciute dell’8% a quasi 35 miliardi (+9% nell’Unione Europea e +7% negli Stati Uniti nonostante i dazi voluti da Donald Trump, che vanno a toccare però solo una minoranza di ditte elvetiche ed esportazioni per appena 85 milioni).
Swissmem ricorda che l’UE rappresenta il principale partner commerciale dell’industria MEM, per questo è importante che l’ottimo accesso al mercato interno europea possa essere mantenuto e che in parallelo venga aumentata la certezza giuridica.
ATS/MarGù