Il clima di fiducia dei consumatori rimane complessivamente stabile. Secondo l'ultima rilevazione della Segreteria di Stato dell'economia (SECO), a gennaio si è attestato a -4 punti ed è risultato leggermente migliore rispetto al sondaggio di ottobre (-6) e anche rispetto alla media pluriennale (-9).
In particolare, gli intervistati hanno detto di riporre fiducia nell'evoluzione del mercato del lavoro e si sono dichiarati ottimisti per quanto riguarda le possibilità di risparmio.
La situazione generale è invece valutata con toni più critici. Gli interpellati giudicano infatti in modo più negativo lo sviluppo economico degli ultimi 12 mesi. Il rinnovato pessimismo, osserva la SECO, è "in linea con il rallentamento della crescita del prodotto interno lordo". Ciononostante, non vi sono timori di recessione.
L'occupazione è destinata ad accusare un calo
Del tema lavoro si occupa venerdì anche il KOF, il Centro di ricerche congiunturali del Politecnico di Zurigo, affermando che si comincia ad avvertire un certo rallentamento, malgrado le prospettive di occupazione restino ancora buone.
L'apice è stato probabilmente raggiunto nel terzo trimestre dello scorso anno e la situazione si è nel frattempo deteriorata in alcuni comparti del settore servizi. L'indicatore resta comunque ben al di sopra della media a lungo termine.