Una multa da 997 milioni di euro è stata comminata dall'Unione europea nei confronti di Qualcomm, accusata dall'UE di aver abusato della sua posizione dominante, pagando miliardi di dollari alla Apple affinché non si servisse da altri produttori di microchip. La sanzione rappresenta il 4,9% del fatturato di Qualcomm del 2017, e tiene in considerazione la durata dell'infrazione.
"Qualcomm ha illegalmente tenuto fuori i suoi rivali dal mercato per oltre cinque anni", ha spiegato la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, sottolineando come il comportamento "abbia negato ai consumatori e ad altre società scelta e innovazione".
Vi sono documenti, spiega Bruxelles, che dimostrano come Apple fosse tentata di passare ad Intel, ma la condizione posta da Qualcomm ("restituire la maggior parte dei pagamenti ricevuti in passato se avesse cambiato fornitore") forzò l'azienda della mela morsicata a non farlo.
I chip di Qualcomm, il più grande produttore al mondo, consentono a smartphone e tablet di collegarsi alla rete cellulare.
ATS/M. Ang.