Economia e Finanza

Tanto oro bianco per le dighe

Inverno eccezionale per i bacini idroelettrici pronti a fare il pieno grazie alla gran quantità di neve presente in quota

  • 13 aprile 2018, 13:40
  • 5 settembre 2023, 13:33
La diga di Nalps vicino a Sedrun

La diga di Nalps vicino a Sedrun

  • Archivio Keystone

Dighe vuote pronte a rifare il pieno e tanta neve pronta a sciogliersi in quota. Da vent'anni la situazione dei bacini idroelettrici svizzeri non era favorevole come quest’anno. I laghi artificiali si sono svuotati a seguito alla forte domanda di elettricità dovuta all’ondata di freddo registrata tra gennaio e febbraio. E sulle montagne circostanti le precipitazioni hanno fatto accumulare milioni di metri cubi di acqua che potranno essere sfruttati nei prossimi mesi.

Swissgrid, il gestore della rete di trasmissione nazionale, stima che quest’inverno sia caduta una quantità di neve sufficiente a coprire il fabbisogno elvetico di un intero anno. Ogni metro cubo tra primavera e estate potrebbe dare alcune centinaia di litri d'acqua da turbinare. Ma non è detto che tutto l’oro bianco finisca nei bacini.

"Le prospettive non sono malvagie, ma dobbiamo attendere di capire quanta neve sarà effettivamente a disposizione", ha rilevato ai microfoni della SRF il portavoce di Axpo Tobias Kistner. Molto dipenderà dalle condizioni meteo delle prossime settimane. Temperature notturne superiori agli zero gradi centigradi e giornate nuvolose permetteranno di accumulare l’oro blu nei forzieri alpini. Una lunga serie di giornate serene potrebbe invece essere controproducente. Il sole farebbe evaporare la neve e così anche i guadagni del settore.

Diem/RG


Dalla radio

  • RG 12.30 del 13.04.18: il servizio di Antonella Cruezer

    RSI Info 13.04.2018, 15:34

  • RG 12.30 del 13.04.18: la corrispondenza di Raniero Fratini sulla mostra al Il Museo alpino di Berna

    RSI Info 13.04.2018, 15:34

L'epopea delle dighe in una mostra

Il Museo alpino di Berna, dedica attualmente una mostra all’interesse e al confronto degli artisti con la costruzione delle grandi dighe in alta montagna nella prima metà del Novecento. Alla base dell’iniziativa c’è l’opera dell’artista e grafico bernese Emil Zbinden, che documentò diversi cantieri alpini, soprattutto quelli del Grimsel, nell’Oberland bernese, e dell’Albigna, in Val Bregaglia. La mostra si potrà visitare fino a metà agosto ed è accompagnata da una doppia pubblicazione sui due cantieri.

Sul cantiere per la costruzione della diga del Grimsel

Sul cantiere per la costruzione della diga del Grimsel

  • Heinz Bysäth, Archiv der Kraftwerke Grimsel Oberhasli AG
01:00

Oro bianco per le dighe

RSI Info 13.04.2018, 20:34

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