“Davanti a me un palazzo residenziale sventrato”

“Vi sto parlando da un quartiere residenziale nella parte occidentale di Odessa: sono davanti a un gruppo di palazzi di 14 piani e nel cortile al centro c’è un parco giochi. Ecco, uno di questi palazzi è completamente sventrato tra il primo e il terzo piano”. Sono le parole di Thomas Paggini, inviato RSI in Ucraina, che si trova ora a Odessa, città fra quelle colpite dall’ultimo, massiccio attacco missilistico russo. Un attacco che, stando alle autorità, ha finora provocato la morte di una ventina di persone in tutto il Paese.

“L’edificio all’angolo è stato colpito questa mattina, probabilmente da un missile: la polizia e i militari stanno ancora raccogliendo informazioni – continua l’inviato RSI - I servizi di emergenza sono al lavoro e ci hanno detto che qui una persona è morta e una ventina di abitanti sono stati sfollati, tra i quali un neonato. In mattinata i pompieri stavano ancora spegnendo l’incendio e togliendo le macerie. È stato allestito un tendone della Croce Rossa”.

Questo, prosegue il nostro inviato, è solo uno degli attacchi russi sferrati nella notte contro l’Ucraina, soprattutto all’alba di questa mattina. “Il primo allarme aereo a Odessa è scattato già ieri verso le 22.40, il secondo attacco, più pesante, è avvenuto poco dopo le 6.30 del mattino”.

Attacchi del genere hanno colpito tutto il Paese, in quella che è stata descritta come una delle più pesanti ondate missilistiche degli ultimi mesi. A Odessa, continua Thomas Paggini, “i sistemi di difesa antiaerea sono migliorati rispetto all’inverno scorso, ed è più raro che vengano colpite infrastrutture elettriche, ma a fronte di ondate del genere le difese non bastano. Le stesse forze armate ci hanno confermato che la città resta un obiettivo strategico dei russi”.

“Non abbiamo mai visto così tanti missili contemporaneamente sui nostro monitor”, ha indicato il portavoce dell’aeronautica militare ucraina, Yuriy Ihnat. “Il nemico ha utilizzato 158 mezzi di attacco aereo contro l’Ucraina la scorsa notte: missili di vario tipo e velivoli aerei senza pilota”, ha precisato in un secondo tempo l’aeronautica militare ucraina, indicando di averne distrutti 114.