Il fondatore e capo della milizia privata russa Wagner, Evgeny Prigozhin, ha affermato oggi – sabato – che i suoi uomini hanno conquistato l’intera città di Bakhmut, epicentro dei combattimenti in corso dalla scorsa estate nell’est dell’Ucraina. L’annuncio è stato dato in un video diffuso sui canali Telegram di Prigozhin, in cui lo si vede con uomini armati davanti a edifici in rovina.
“L’operazione di presa della città è durata 224 giorni (…) e qui c’era solo Wagner”, ha dichiarato in aperto conflitto con i vertici dell’esercito regolare russo.
Prima della guerra Bakhmut contava circa 80'000 abitanti: ora è un cumolo di macerie. I combattimenti proseguono da mesi, con ingentissime perdite da entrambi i fronti, nonostante vari esperti internazionali non siano concordi sulla sua importanza strategica.
Questa settimana l'Ucraina ha affermato di aver riconquistato più di 20 chilometri quadrati a nord e a sud della città, pur riconoscendo un'avanzata dei combattenti di Wagner nella stessa Bakmuth, dove solo una piccola sacca di resistenza ucraina è rimasta nella parte occidentale.
Prigozhin, nel video nel quale rivendica i successi militare, ha inoltre dichiarato che il prossimo 25 maggio i suoi uomini consegneranno la città all’esercito regolare. “Noi troneremo alle basi”, ha aggiunto.
Ucraina avanza a Bakhmut localmente
Telegiornale 13.05.2023, 12:30
Kiev: “Falso, stiamo ancora combattendo”
Nel frattempo, l'esercito ucraino ha negato che i mercenari Wagner abbiano preso il pieno controllo della città e ha riferito che le sue truppe continuano a combattere. "È falso. Le nostre unità stanno combattendo a Bakhmut", ha dichiarato il portavoce militare Serhiy Cherevaty, citato da Sky News. La viceministra della Difesa, Ganna Maliar, ha tuttavia confermato che “la situazione è critica” ma che “i nostri difensori controllano ancora alcuni impianti industriale e infrastrutture”.
Soldati ucraini vicino a Bakhmut