La notte su oggi, sabato, è stata la “peggiore notte” dall’inizio della guerra per l’intensità dei bombardamenti. Lo hanno riferito, al media israeliano Haaretz, alcuni residenti della Striscia di Gaza, secondo i quali ci sono stati attacchi incessanti da parte delle forze armate con la Stella di Davide nella parte orientale della Città, dal campo profughi di Jabaliya a Betb Lahiya e Bet Hanun.
Sono stati segnalati attacchi anche nella Striscia centrale e a Khan Yunis nel sud. Inoltre il movimento armato Hamas ha riferito di aver combattuto contro le truppe avversarie nel nord di Gaza. Al momento non si hanno informazioni su vittime e feriti degli attacchi notturni, dal momento che le comunicazioni con gli operatori sanitari sono interrotte. Viene anche segnalata un’incursione di forze israeliane nel territorio della Striscia e di combattimenti fra soldati e miliziani di Hamas. Sempre secondo l’esercito israeliano, Hezbollah ha tentato di lanciare razzi verso il territorio israeliano, caduti però in Siria. I jet con la stella di Davide hanno risposto colpendo infrastrutture militari di Hezbollah in Libano.
Secondo l’esercito di Tel Aviv, sono stati circa 150 gli obiettivi sotterranei di Hamas, tunnel compresi, colpiti dall’aviazione. Negli attacchi israeliani nella Striscia sarebbe rimasto ucciso il capo della formazione aerea di Hamas, Ezzam Abu Raffa. Era il responsabile della gestione degli apparati Uav, dei droni, del rilevamento aereo, dei parapendii e della difesa aerea dell’organizzazione.
Da parte sua Hamas è “pronto” per l’invasione di terra di Gaza da parte di Israele. Lo ha dichiarato un alto funzionario del gruppo islamista palestinese dopo che Israele ha annunciato che avrebbe esteso le sue operazioni di terra. Così, sempre la notte scorsa il braccio armato di Hamas, le Brigate Qassam, ha affermato di aver “sventato un’incursione di terra israeliana a Beit Hanoun e nella parte orientale di Bureij” (nel nord-est e nella parte centrale della striscia di Gaza). Lo riferisce al Jazeera online, secondo cui un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha affermato che Israele sta tentando di “creare un’immagine di vittoria”. “Tagliare le comunicazioni dalla Striscia di Gaza è un tentativo di coprire i crimini dell’occupazione senza alcuna supervisione o responsabilità”, ha aggiunto Hamdan.
Da Gerusalemme Michele Giorgio
Telegiornale 28.10.2023, 12:42
Giornalisti in pericolo
L’esercito israeliano ha frattanto fatto sapere a Reuters e France Presse di non poter garantire la sicurezza dei giornalisti (finora sarebbero almeno 29 ad essere rimasti uccisi nei combattimenti) che operano nella Striscia di Gaza. In una lettera alle due agenzie di stampa internazionali, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno affermato che stanno “prendendo di mira tutte le attività militari di Hamas in tutta Gaza”, aggiungendo che Hamas ha deliberatamente effettuato operazioni militari “nelle vicinanze di giornalisti e civili”. L’esercito nella lettera di cui riferisce il Guardian ha osservato che i suoi attacchi ad alta intensità contro obiettivi di Hamas potrebbero causare danni agli edifici circostanti e che i razzi di Hamas potrebbero anche esplodere e uccidere persone all’interno di Gaza.
Erdogan chiede la fine dei combattimenti
Il presidente turco Erdogan ha chiesto a Israele di “mettere fine a questa follia” e di “fermare gli attacchi”. Lo riferisce l’agenzia turca Anadolu. “I bombardamenti israeliani su Gaza si sono intensificati la scorsa notte e ancora una volta hanno preso di mira donne, bambini e civili innocenti e hanno peggiorato la crisi umanitaria in corso”, ha detto Erdogan su X.
Notiziario 07.00 del 28.10.2023
RSI Info 28.10.2023, 07:47
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