Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha avvertito sabato che la situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhia in Ucraina è diventata "potenzialmente pericolosa", mentre le autorità filorusse hanno iniziato a evacuare i residenti dalle aree vicine.
Rafael Grossi ha chiesto che vengano prese misure per garantire il funzionamento sicuro della più grande centrale nucleare d'Europa, mentre nella vicina città di Enerhodar sono in corso sgomberi. "La situazione generale nell'area intorno alla centrale nucleare di Zaporizhia sta diventando sempre più imprevedibile e potenzialmente pericolosa", spiega Grossi sul sito web dell'AIEA.
"Sono estremamente preoccupato per i rischi molto reali per la sicurezza dell'impianto. Dobbiamo agire subito per prevenire la minaccia di un grave incidente nucleare e le sue conseguenze sulla popolazione e sull'ambiente", ha sottolineato il dirigente.
Le forze russe hanno sequestrato l'impianto di Enerhodar, la più grande d'Europa, poco dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina. La controffensiva ucraina, prevista questa primavera, dovrebbe riguardare anche la regione di Zaporizhia, controllata all'80% da Mosca. Il governatore dell'Oblast ha asserito venerdì di aver ordinato l'evacuazione dei villaggi vicini alla linea del fronte dopo che i bombardamenti si sono intensificati negli ultimi giorni.
Notiziario 08.00 del 07-05-2023
RSI Info 07.05.2023, 11:20
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