Harvey Weinstein, Kevin Spacey e adesso Brett Ratner e Dustin Hoffman. Sei donne - tra cui l'attrice Olivia Munn - hanno accusato il regista di "Family Man" e "Red Dragon" di molestie sessuali.
Mentre sull'Hollywood Reporter una scrittrice e "career coach", Anna Graham Hunter, ha messo in piazza l'80enne protagonista del "Laureato" per averla molestata quando, nel 1985, era stagista sul set del film per la tv "Morte di un commesso viaggiatore".
"Avevo 17 anni, ora ne ho 49 e capisco meglio. Lui era un predatore, io ero una bambina". Hoffman si è scusato: "Quelle azioni non riflettono chi sono io", ma la "lettera scarlatta" del molestatore che abusa della sua posizione di potere è rimasta addosso a uno dei divi più amati di Hollywood. Continua intanto lo stillicidio di accuse nei confronti di Spacey.
ats/joe.p.