L'UE è "pronta a chiudere scappatoie, a contrastare possibili manovre evasive e a imporre nuove misure coordinate per minimizzare la capacità" della Russia "di continuare l'aggressione" all'Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringrazia i 27, ma biasima il ritardo con cui secondo lui si è mossa l'Europa: le sanzioni sono arrivate "un po' tardi", afferma. Zelensky non ha però ringraziato l'Ungheria (Paese UE) e ha criticato il premier Viktor Orban per la sua posizione rispetto a Mosca. "Esiti a decidere se imporre sanzioni o no? A decidere se far passare le armi o no? Se commerciare con la Russia? Non c'è tempo per esitare - ha incalzato il presidente ucraino -, è tempo di decidere". Nel frattempo anche Australia e Giappone hanno deciso di estendere le loro sanzioni.
Reportage da Kiev
Telegiornale 25.03.2022, 13:30
Nel comunicato conclusivo del primo dei due giorni del vertice del Consiglio europeo di Bruxelles, l'UE assicura che "continuerà a fornire aiuti finanziari, politici, materiali e umanitari all'Ucraina"; che resterà "al fianco" di Kiev "e del suo popolo, confermando la dichiarazione di Versailles (Francia) e riconoscendo le aspirazioni ucraine d'ingresso nell'Unione europea".
L'energia al Consiglio europeo
Piatto forte della giornata di oggi, venerdì, al Consiglio europeo sarà il tema dell'energia. Proprio il settore su cui Zelensky vorrebbe più decisione da parte dell'UE, in tema di sanzioni a Mosca. C'è però chi frena, come il premier belga Alexander De Croo. "Nelle settimane passate abbiamo preso delle decisioni irreversibili che ci porteranno nel medio-lungo periodo a disconnetterci dall'energia russa - rileva De Croo -, ma un intervento immediato avrebbe un impatto pesantissimo sulle nostre economie". E intanto la società Nord Stream 2 AG a breve presenterà una petizione di fallimento, anticipa la stampa tedesca.
Il presidente statunitense Joe Biden in Polonia
Oggi, venerdì, sarà anche il giorno dell'arrivo del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in Polonia. Nel pomeriggio l'inquilino della Casa Bianca incontrerà le truppe statunitensi a Rzeszow, a circa 100 chilometri dal confine con l'Ucraina. Quei militari "a difesa del fianco orientale della NATO", come ricorda la Casa Bianca. Ad accogliere Biden ci sarà il presidente polacco Andrzej Duda. Mosca intanto continua ad accusare gli Stati Uniti di "aver sostenuto Kiev - riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass - nello sviluppo di laboratori segreti per lo sviluppo di armi biologiche di sterminio di massa", con il Comitato investigativo russo che ora ha aperto un'indagine ufficiale.
Difficoltà russe sul terreno
Dal campo, le forze ucraine fanno sapere che le truppe russe hanno fallito nel tentativo di accerchiare la capitale, come nella conquista di Mariupol. E affermano che il ritiro di alcune unità di Mosca è dovuto alla "perdita di oltre il 50% del loro personale". Da più parti arriva poi la conferma di "obiettivi di alto valore" colpiti dall'esercito di Kiev. Lo affermano le intelligence di USA e Regno Unito, constatando come la grande nave d'assalto russa Saratov sia stata distrutta durante l'attacco ucraino al porto occupato di Berdyansk. E anche le altre due grandi navi da sbarco Caesar Kunikov e Novocherkassk sarebbero state danneggiate, informa la resistenza. Ora però la Russia "cercherà di riprendere le operazioni offensive in direzione delle città di Brovary e Boryspil per bloccare Kiev da est", avverte l'ultimo rapporto dello Stato maggiore delle forze armate ucraine.
RG 07.00 del 25.03.2022 L'intervista dell'inviato Emiliano Bos a Ivanna Klimpusch-Tsintsadze, ex vice-premier ucraina
RSI Info 25.03.2022, 08:52
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