Reportage

Amazzonia da salvare: la Svizzera vuole fare la sua parte

Berna ha sottoscritto l’adesione al fondo di sostengo finanziario per ampliare gli strumenti di preservazione della foresta sempre più sotto pressione

  • 9 dicembre 2023, 15:49
  • 11 dicembre 2023, 09:57

Amazzonia da salvare!

Falò 07.12.2023, 20:30

Di: Emiliano Guanella

Dicembre 2023: con più di 1’300 partecipanti la delegazione brasiliana è la più numerosa al vertice sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite in corso in Dubai. Segno del rinnovato impegno ambientale da parte del gigante sudamericano, un cambio di passo rispetto al negazionismo climatico dell’ex presidente Jair Bolsonaro.

Al centro delle preoccupazioni del Brasile di Lula da Silva c’è l’Amazzonia, la più grande foresta tropicale del Pianeta, sotto costante pressione da parte dei chi vuole sfruttarne le sue enormi ricchezze naturali. Il mondo non sta a guardare; dall’inizio dell’anno si sono moltiplicati gli sforzi per aiutare Brasilia nel cammino di preservazione della foresta. La Svizzera non resta neppure a guardare: Berna ha sottoscritto l’adesione al Fondo Amazzonia, il piano di sostengo finanziario per ampliare gli strumenti di preservazione della foresta.

Reportage Amazzonia

Telegiornale 06.12.2023, 20:00

Il Fondo aiuta progetti di cooperazione con enti locali, ONG e istituzioni nell’enorme territorio segnato da forti conflitti sociali. L’ambasciatore elvetico in Brasile, il ticinese Pietro Lazzeri ha recentemente guidato una missione di una delegazione svizzera negli Stati del Parà e di Amazonia, i due più grandi della regione e i più esposti all’azione della deforestazione.

Viaggio in Amazzonia, il problema della siccità

Telegiornale 07.12.2023, 20:00

A Manus hanno potuto toccare con mano gli effetti della storica siccità che sta colpendo l’economia locale causando anche gravi danni per la salute della popolazione. A Belem, capitale del Parà, si è parlato invece dell’organizzazione della Conferenza sul Clima del 2025. Dai grandi coltivatori di soia e allevatori, all’industria clandestina del legno, fino ai minatori illegali che devastano i fiumi amazzonici in cerca di oro e altri metalli preziosi; si devono aumentare i controlli, ma serve anche un piano di sviluppo sostenibile per permettere di trarre guadagni economici dalla foresta nel rispetto della natura.

Crediti carbonio, la maxi truffa amazzonica

Telegiornale 08.12.2023, 20:00

Dall’uso coscienzioso del legno ai progetti di biotecnologia, dal turismo a impatto controllato fino al gigantesco mercato dei crediti carbonio: sono solo alcune delle iniziative che trovano l’appoggio di Berna e degli altri partner internazionali del Brasile.

L’Amazzonia - ha spiegato Lazzeri - serve da grande elemento regolatore per diminuire l’emissione dei gas a effetti serra. Tutto è collegato: proteggere la foresta è un obbligo per chi vuole ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici come frane, slavine o nubifragi anche in Svizzera”     

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