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Asilanti spostati prima nei cantoni

I centri federali sono saturi e la SEM prende provvedimenti - In Svizzera 800 domande a settimana

  • 25 ottobre 2022, 16:15
  • 20 novembre, 14:39
01:46

RG 07.00 del 26.10.2022 Il servizio di Pervin Kavakcioglu

RSI Info 26.10.2022, 10:46

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Di: ATS/EnCa 

Per garantire che vi sia posto a sufficienza nei centri federali d’asilo (CFA), in via provvisoria una parte dei richiedenti sarà trasferita nei cantoni in anticipo rispetto a quanto avvenuto finora. Lo indica martedì in una nota la Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

Affinché si possa continuare ad accogliere, ospitare e assistere tutti i richiedenti, la SEM mette costantemente a disposizione nuovi alloggi. Ciò però non basta. Ragion per cui si provvederà a spostare una parte delle persone che hanno presentato una domanda d'asilo nei singoli cantoni in tempi più rapidi rispetto a quanto avveniva di norma.

Del resto, l'elevato numero di persone che depositano una domanda d'asilo in Svizzera non accenna a diminuire. Tutte le strutture federali sono sfruttate al massimo delle loro capacità e i posti letto liberi scarseggiano in tutto il Paese.

Al momento ogni settimana in Svizzera sono depositate in media circa 800 domande d'asilo, fatto che crea difficoltà logistiche riguardanti alloggio e assistenza, soprattutto nella Svizzera occidentale e nord-occidentale. Pure in Ticino la situazione risulta essere tesa, benché siano stati organizzati a più riprese ulteriori posti letto supplementari.

Nelle ultime settimane sono state organizzate per l'accoglienza dei profughi alcune sale polivalenti a Bure, Thun e Chamblon ed è prevista la messa in funzione di strutture identiche anche a Schönbühl ed Emmen.

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SEIDISERA 18.00 del 23.10.2022 L'intervista a Karin Keller Sutter

RSI Info 24.10.2022, 00:10

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