Donald Trump supera indenne anche il secondo processo di destituzione nei suoi confronti. Il Senato statunitense lo ha infatti assolto dall’accusa di incitamento all’insurrezione per l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio. Nel voto finale 57 senatori si sono espressi a favore della sua condanna, tra cui 7 repubblicani, ma erano necessari 67 voti.
Impeachment Trump, il giorno del verdetto
Telegiornale 13.02.2021, 21:00
Il voto è arrivato al termine di una quinta giornata di processo confusa. A sorpresa i rappresentati democratici dell’accusa avevano chiesto la possibilità di chiamare dei testimoni, in particolare una senatrice repubblicana su una telefonata a Trump nel corso dell’assalto in cui un collega di partito chiedeva all’ex presidente di intervenire per calmare le acque. Richiesta accolta dopo un voto serrato alla quale la difesa ha risposto avanzando la possibilità di chiamare a sua volta decine di testimoni. Dopo un’interruzione della seduta e una trattativa tra le parti è stato deciso di mettere la testimonianza agli atti senza chiamare testimoni in aula.
Dopo l’assoluzione, Trump ha dichiarato che il processo è stato parte “della più grande caccia alle streghe nella storia del Paese” e ha promesso di continuare a difendere gli Stati Uniti.
Il leader dei democratici al Senato ha invece definito il voto un’infamia, mentre il capofila dei repubblicani, Mitch McConnell, dopo aver votato per l’assoluzione, ha detto che l’ex presidente è responsabile, moralmente e nei fatti, di quanto successo il 6 gennaio, ma ha giustificato il suo voto contro la condanna sostenendo che il Senato non è competente per giudicare un ex presidente.
Assalto al Campidoglio, assolto Donal Trump
Telegiornale 14.02.2021, 13:30
Il commento di Massimiliano Herber
Telegiornale 14.02.2021, 13:30