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Australia, protesta aborigena contro re Carlo

“Non sei il mio re” e “sei un genocida”: la contestazione dalla senatrice aborigena Lidia Thorpe, nel momento clou della cerimonia al Parlamento di Canberra, rovina l’importante tour del 75enne sovrano britannico

  • 21 ottobre, 19:24
  • 21 ottobre, 23:47
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La senatrice aborigena Lidia Thorpe ha accusato il re e la famiglia reale dei crimini storici commessi in passato (foto d'archivio)

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Di: ATS/RSI Info 

“Non sei il mio re” e “sei un genocida”, sono alcuni degli slogan pronunciati dalla senatrice aborigena Lidia Thorpe contro Carlo III. Una protesta plateale, avvenuta nel momento clou della cerimonia istituzionale al Parlamento di Canberra, che getta un’ombra sulla visita in Australia, tale da rovinare l’importante tour in un altro continente del 75enne sovrano britannico.

“I reali hanno causato così tanta devastazione non solo alle persone in Australia ma alle popolazioni indigene di tutto il mondo”, ha aggiunto Thorpe, riferendosi alle accuse contro la monarchia emerse anche nel corso di altre visite nelle ex colonie britanniche, come quelle di 2 anni fa, durante il tour caraibico dell’erede al trono William e della moglie Kate, contestati per lo schiavismo durante l’impero.

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