I quattro uomini presentati oggi, martedì, davanti al giudice di Madrid titolare dell'inchiesta sugli attentati che hanno provocato 15 morti giovedì e venerdì in Catalogna, sono tutti accusati di omicidio di natura terroristica.
Due dei quattro membri della cellula jihadista hanno confermato che l'imam di Ripoll, morto in un'esplosione ad Alcanar alla vigilia dell'attentato di Barcellona, era la mente degli attacchi.
Nell'interrogatorio di oggi, martedì, era già emersa la conferma che il piano prevedeva un attacco molto più vasto a Barcellona, con l'impiego di esplosivo.
L'audizione di oggi in tribunale è solo la prima tappa. Ci vorranno dei mesi, o forse degli anni, prima che venga istruito il processo vero e proprio.
AFP/eb