Biden: Ucraina nella NATO solo con la pace

L'Ucraina "non è pronta" per entrare nella Nato e all'interno dell'alleanza atlantica "non c'è unanimità" sul suo ingresso. Prima di valutare l'adesione deve quindi finire il conflitto. Lo ha detto Joe Biden in una intervista alla CNN diffusa mentre il presidente USA partiva alla volta dell'Europa, dove parteciperà martedì e mercoledì al summit annuale della NATO, in programma a Vilnius (Lituania). Biden è arrivato in serata in Gran Bretagna, prima tappa del suo viaggio.

Che al vertice di Vilnius non saranno prese decisioni concrete sulla domanda di adesione ucraina è noto da giorni, cosi come è risaputo che diversi alleati, Germania in testa, siano scettici sul garantire già ora a Kiev un calendario di avvicinamento. Ma che ad affermare tutto questo esplicitamente sia il capo della Casa Bianca è un segnale rilevante.

Biden ha però garantito che gli USA continueranno, insieme agli altri 30 alleati, a fornire armi e sicurezza a Kiev "come facciamo per Israele". Di recente gli USA hanno approvato perfino la fornitura all'Ucraina delle controverse bombe a grappolo, bandite da una convenzione ONU sottoscritta da molti Stati (tra cui la Svizzera, ma non USA, Russia, Ucraina o Cina)

Rimane inoltre ferma - ha assicurato Biden - la determinazione nel difendere ogni centimetro del territorio NATO da eventuali attacchi. Ma questo è proprio il nocciolo del problema: ammettere nell'alleanza un paese sotto attacco obbligherebbe tutti gli altri membri ad entrare in guerra contro la Russia, per onorare l'articolo 5 del patto Atlantico: la promessa di legittima difesa collettiva.

"Penso che dobbiamo tracciare un percorso razionale affinché l'Ucraina possa qualificarsi per poter entrare nella Nato", ha spiegato Biden, ricordando di aver rifiutato le richieste di Vladimir Putin prima della guerra per un impegno a non ammettere l'Ucraina, perché l'alleanza mantiene "una politica della porta aperta" verso gli stati che aspirano a farne parte.

"Ma penso che sia prematuro chiedere un voto adesso, perché ci sono altri requisiti che devono essere soddisfatti, inclusa la democratizzazione e alcuni altri problemi", ha precisato il presidente USA.