Il neopresidente statunitense Joe Biden ha tenuto giovedì il suo primo discorso sulla politica estera da quando si ê insediato. Biden ha messo in guardia Russia e Cina affermando che è il momento di “fronteggiare i loro autoritarismi”. “Sono finiti i tempi in cui subivamo le azioni di Mosca, a differenza del mio predecessore ora on esiteremo ad alzare la posta”, ha ammonito.
Prima telefonata tra Biden e Putin
Telegiornale 27.01.2021, 13:30
Nonostante il rinnovo per altri cinque anni del New Start, l'ultimo trattato con la Russia per il controllo degli arsenali nucleari, tira aria di dunque sanzioni: non solo per l'oppositore russo Alexey Navalny (di cui è stata chiesta l’immediata e incondizionata liberazione), ma anche per le interferenze nelle elezioni, i cyberattacchi e le presunte taglie sull'uccisione di soldati americani in Afghanistan.
Alexey Navalny condannato
Telegiornale 02.02.2021, 21:00
Biden, visitando insieme alla sua vice Kamala Harris il Dipartimento di Stato, ha soprattutto dichiarato che Washington smetterà di sostenere la guerra saudita in Yemen (“questa guerra deve finire) e ribaltato la decisione del suo predecessore Donald Trump di spostare parte dei soldati Usa in Germania, annunciando inoltre una rivalutazione del Pentagono della presenza delle truppe americane in tutto il mondo.
Inoltre, ha palesato l’impegno ad aumentare il numero di rifugiati che gli Stati Uniti sono disposti ad accogliere, portandolo a 125'000 contro i 15'000 di quest’anno, dopo le drastiche riduzioni varate da Trump.
In generale, Biden ha colto l'occasione per delineare la sua visione generale del ruolo internazionale del suo Paese, che deve ricucire alleanze e ricostruire la sua reputazione "per guidare il mondo con la forza del suo esempio".