In Ucraina, oggi, sabato, le squadre di specialisti sono all'opera per ripristinare l'elettricità dopo che nuovi attacchi missilistici russi (di ieri e durante la notte) hanno causato interruzioni di corrente in tutto il Paese. Un totale di 74 missili - principalmente da crociera - sono partiti nelle ultime ore dalla Russia. secondo fonti ucraine una sessantina di questi sarebbero stati abbattuti dalla difesa contraerea.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la capitale Kiev e 14 regioni del Paese sono state colpite e che in molte zone mancano quindi energia elettrica e acqua potabile. come accennato in tutto lo Stato si sta cercando di ripristinare quanto prima l'erogazione di energia elettrica per ovviare ai blackout che colpiscono la popolazione. A Kiev, per esempio, il sindaco Vitali Klitchko ha dichiarato che solo un terzo dei residenti dispone di acqua e riscaldamento e il 40% di elettricità.
A Kiev torna l'acqua
Telegiornale 17.12.2022, 13:30
Nel frattempo, le autorità filorusse della regione orientale di Lugansk hanno accusato le forze ucraine di aver sparato con l'artiglieria contro due insediamenti, uccidendo 11 persone e ferendone 17 venerdì. Di fronte a una serie di battute d'arresto militari in autunno, da ottobre la Russia ha optato per una tattica di attacchi massicci volti a distruggere le reti elettriche e i trasformatori dell'Ucraina, lasciando milioni di civili al freddo e al buio in pieno inverno. Con questa nuova ondata di bombardamenti russi, "potrebbe essere necessario più tempo di prima per ripristinare l'elettricità", ha avvertito l'operatore elettrico nazionale Ukrenergo su Facebook, secondo cui "l'elettricità (sarebbe) stata fornita in via prioritaria alle infrastrutture essenziali: ospedali, servizi idrici, impianti di riscaldamento, impianti di trattamento delle acque reflue".
Vertice Putin-Lukashenko
I presidenti russo e bielorusso Vladimir Putin e Alexander Lukashenko si incontreranno lunedì a Minsk per un vertice volto a rafforzare ulteriormente la loro alleanza. La Bielorussia, unico alleato della Russia nella guerra, ha prestato il suo territorio per consentire l'assalto russo a Kiev quando è iniziata l'invasione il 24 febbraio. Secondo Lukashenko, il vertice sarà "innanzitutto (dedicato) alla sfera economica", ma i due leader discuteranno anche "della situazione politico-militare intorno ai (loro) Paesi".