La Corte Suprema Federale del Brasile (Stf) ha condannato oggi (giovedì) a 17 anni di carcere il primo imputato per il tentativo di golpe dell'8 gennaio a Brasilia.
Aecio Lucio Costa Pereira, 51 anni, sostenitore dell'ex presidente Jair Bolsonaro, è stato giudicato colpevole di cinque reati: abolizione violenta dello Stato di diritto democratico, colpo di stato, associazione per delinquere, danneggiamento qualificato e deterioramento di beni tutelati. Pereira aveva invaso la sede del Congresso l'8 gennaio.
La decisione della Corte suprema apre la strada a sentenze analoghe contro migliaia di militanti di Bolsonaro che avevano partecipato all'assalto alle Istituzioni a pochi giorni dall'insediamento del presidente Luiz Inacio Lula da Silva.
Brasile, assalto al palazzo presidenziale
Telegiornale 09.01.2023, 13:30