I Governi degli Stati che restano nell’Unione Europea dopo l’uscita della Gran Bretagna hanno dato luce verde al testo dell’accordo di divorzio che il Governo britannico ha approvato mercoledì tra mille polemiche e che ora deve ricevere l’avallo del Parlamento di Londra. I 27 però chiariscono che il testo è quello e non ci saranno altri negoziati, per quanto la Spagna non sia contenta con il "linguaggio" usato per Gibilterra.
Madrid infatti vuole che sia detto chiaramente che l'intesa tra Bruxelles e Londra sulle future relazioni non si applichino per lo status del promontorio su cui la Spagna rivendica la sovranità, poiché si punta a un accordo bilaterale "autonomo" tra le due nazioni.
Dal canto suo il negoziatore capo dell’Unione Europea per la Brexit Michel Barnier ha ribadito che si tratta di un accordo equo ed equilibrato, dopo averlo presentato formalmente ai ministri dei 27, che gli hanno dato il loro nulla osta. Presidente di turno del Consiglio dei ministri, Vienna ha precisato che si tratta del miglior compromesso possibile e il Lussemburgo, ancora più chiaramente ha dichiarato che non esiste accordo migliore.
Brexit, anche i 27 approvano l'accordo
Telegiornale 19.11.2018, 21:00