La polizia ungherese ha annunciato giovedì l'arresto del capitano della nave da crociera, battente bandiera svizzera, coinvolta nell'incidente che ha visto il naufragio di una piccola imbarcazione turistica sul Danubio, a Budapest. Le manette sono scattate ai polsi dell'uomo, 64enne e di nazionalità ucraina, poco dopo l’interrogatorio degli inquirenti.
Proseguono, intanto, le ricerche delle 21 persone ancora date per disperse, tra cui una bimba di 6 anni. I corpi finora recuperati sono sette. Le vittime fanno parte della trentina di turisti sudcoreani che si trovava sul battello colato a picco. Il natante è affondato rapidamente, poco dopo la collisione.
La compagnia elvetica, che ha la sede centrale a Basilea, ha confermato la notizia del suo coinvolgimento e dichiarato di collaborare con le autorità per chiarire la dinamica dei fatti.
Incidente sul Danubio, capitano in manette
Telegiornale 31.05.2019, 14:30