Un nuovo episodio si aggiunge al caso dell’assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana, avvenuto nell’ottobre del 2017. La faccenda aveva profondamente scosso il Governo maltese tanto che l’allora premier Joseph Muscat era stato costretto alle dimissioni. Oggi, mercoledì, doveva nuovamente comparire in tribunale il testimone chiave che aveva permesso all'inchiesta di compiere passi decisivi nell’individuazione degli esecutori materiali e dei mandanti di quel crimine.
Il testimone, invece che in tribunale, è invece finito in gravi condizioni all’ospedale (“critiche” secondo il locale Times of Malta) dopo un presunto tentativo di suicidio che lo stesso avrebbe tentato martedì sera. Melvin Theuma è infatti stato trovato ferito (con ferite all'aqddome e alla gola da arma da taglio) da un poliziotto incaricato di sorvegliare la sua abitazione. Il legale di Theuma aveva più volte cercato di contattare il suo assistito prima di dare l’allarme alle forze dell’ordine, che sono entrate nell’abitazione.
Il testimone aveva già, una prima volta lo scorso dicembre, confermato in tribunale le sue dichiarazioni e aveva testimoniato contro l’imprenditore Yorgen Fenech, reo, a suo avviso, di avergli dato dei soldi per assoldare i sicari che avrebbero dovuto uccidere Caruana. Dichiarazioni messe in dubbio dai difensori di Fenech, arrestato nel novembre 2019 mentre tentava di scappare a bordo di uno Yacht.
ATS/RG/Swing