Il premier spagnolo, Mariano Rajoy, ha confermato venerdì che domani, sabato, il Governo applicherà l'articolo 155 della Costituzione per avviare il processo di commissariamento della Catalogna. La decisione - comunicata in una conferenza stampa a Bruxelles - è stata presa in accordo con i socialisti del PSOE e i centristi di Ciudadanos.
"Domani il Consiglio dei ministri annuncerà le misure necessarie per ristabilire la legalità e la normalità istituzionale nel paese", ha detto Rajoy, additando come "irresponsabili" e "non all'altezza delle circostanze" i dirigenti separatisti catalani. Dal canto suo, il ministro degli esteri spagnolo, Alfonso Dastis, ha detto il passaggio delle competenze "si farà in maniera proporzionale, prudente e graduale".
L'articolo 155 consente a Madrid di sospendere l'autonomia regionale e procedere all'organizzazione di nuove elezioni in Catalogna, come peraltro già anticipato venerdì dalla leader socialista Carmen Salvo. Le misure prese dal Consiglio deli ministri dovranno essere trasmesse al Senato, che potrebbe dare il via libera all'applicazione già il 30 o il 31 ottobre. Infine, il premier non ha confermato né smentito la voce secondo cui tra le misure ci sarebbe anche quella di prendere il controllo di TV3, l'emittente pubblica catalana.
ANSA/ATS/eb