La Catalogna è di fronte ad un delicato bivio: mancano poche ore all'ultimatum fissato dal premier spagnolo Mariano Rajoy (la scandenza è fissata per giovedì alle 10 del mattino), e il presidente catalano, Carles Puigdemont, non ha ancora scoperto le sue carte.
Rajoy si aspetta che il leader secessionista chiarisca con un "sì" o con un "no" la dichiarazione unilaterale di indipendenza dopo la votazione del 1 ottobre bollata come illegale da Madrid. Tra gli scenari possibili c'è il commissariamento della regione, con una conseguente sollevazione popolare.
Mercoledì, il capo del Governo spagnolo ha invitato Puigdemont a "comportarsi ragionevolmente". Da parte sua, il presidente catalano gli ha inviato una lettera chiedendo di prolungare il dialogo, senza fornire altri chiarimenti.
Nelle ultime ore, intanto, è trapelata la notizia secondo cui Puigdemont avrebbe intenzione dichiarare l'indipendenza della Catalogna nel caso in cui Madrid dovesse sospenderne l'autonomia.
ATS/Reuters/eb