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Catalogna, tensione non cala

Il presidente catalano vicino alla proclamazione della Repubblica e non si recherà a Madrid come previsto

  • 25 ottobre 2017, 23:25
  • 23 novembre, 03:50
Il vicepresidente Junqueras ribadisce che Madrid non ha lasciato alternative

Il vicepresidente Junqueras ribadisce che Madrid non ha lasciato alternative

  • Reuters

Sono le ultime ore di tensione prima di una scelta storica per la Catalogna con gli occhi puntati sul presidente Carles Puigdemont, assai vicino alla proclamazione della Repubblica che farà entrare in una fase delicata la crisi con Madrid.

Il "president" da giorni tiene le carte coperte lasciando aperte tutte le ipotesi. Ma stasera il suo vice. Oriol Junqueras, uomo forte del Governo, ha affermato che Madrid, rifiutando il dialogo, non ha lasciato "nessuna alternativa" alla nuova Repubblica.

"Non perdiamo tempo con chi ha già deciso di distruggere l'autogoverno della Catalogna, andiamo avanti!", ha evidenziato su Instagram lo stesso Puigdemont, confermando che non andrà al Senato spagnolo per bloccare il commissariamento della Catalogna poiché "tutto è già stato deciso".

Da giorni impegnato in frenetiche consultazioni sulla risposta da dare alla scure costituita dall'articolo 155 brandita dal premier spagnolo Mariano Rajoy, Puigdemont ha convocato in serata una riunione informale dell’Esecutivo catalano.

AP/Reuters/ATS/EnCa

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