La decisione della SRF di affiancare Christa Rigozzi a Jonas Projer nella conduzione di Arena/Reporter, in onda dall'11 giugno, si è trasformata in un caso che sta facendo discutere tutta la Svizzera tedesca.
La scelta dell’ex Miss Svizzera ticinese è stata accompagnata da una serie di critiche all’esterno dell’emittente, ma pure all'interno da parte di dipendenti cui ha dato voce il Blick garantendo l’anonimato. In particolare si parla di un colpo al servizio pubblico alla vigilia della votazione sull’iniziativa "No Billag" e del mancato rispetto delle regole che impongono a chi lavora per la SSR di non essere legato a contratti pubblicitari.
Il direttore Ruedi Matter ha replicato duramente respingendo in toto le contestazioni e invitando al confronto interno. Oggi, martedì, SRF ha risposto con una nota in cui, rilevato che "Christa Rigozzi è una donna d’affari di successo" e che "le attività pubblicitarie assicurano una parte rilevante delle sue entrate", sottolinea che la 34enne in relazione al suo impegno nel programma domenicale "ha accettato importanti limitazioni".
Diem