La Cina ha annunciato giovedì che ci sono stati 15'000 casi di contagio di coronavirus in più: un aumento importante, dovuto però principalmente a una nuova definizione più "estensiva" dei casi di infezione. Nel computo, infatti, vengono inclusi anche i pazienti a cui il virus è stato diagnosticato clinicamente, senza un test dell'acido nucleico.
Questa crescita di nuovi casi, in realtà, "non rappresenta un cambiamento significativo nell'andamento dell'epidemia", ha dichiarato a Ginevra il capo del Dipartimento per le emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Michael Ryan. Tuttavia, dà la misura di quanto sia ampio il fenomeno.
Coronavirus, estesi i criteri per la diagnosi
Telegiornale 13.02.2020, 13:30
In Cina, il virus ha infettato ufficialmente quasi 60'000 persone e causato 1'367 morti. Giovedì, il Giappone ha annunciato la prima morte sul suo territorio di una persona contagiata da quello che è stato chiamato Covid-19: si tratta di un ottantenne. È il secondo caso registrato al di fuori della Cina (che rappresenta il 99,9% dei decessi per il virus nel mondo) dopo quello di un cinese nelle Filippine.
Secondo la mappa elaborata dalla Johns Hopkins University, a fronte di 1'370 decessi complessivi nel mondo, ci sono stati anche 6'292 casi di guarigione.