Diverse compagnie aeree, tra le quali Swiss, Air France e Qatar Airways, hanno annunciato sabato che ricominceranno a trasportare verso gli Stati Uniti i cittadini dei sette paesi a maggioranza musulmana, che erano stati messi al bando dal decreto firmato da Trump, in seguito alla decisione di un giudice federale, che ha annullato l'atto firmato dal presidente americano nei confronti di Iraq, Iran, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen.
"Allo stato attuale, tutti i passeggeri in possesso di documenti di viaggio validi possono raggiungere qualsiasi destinazione negli Stati Uniti", recita un comunicato della Swiss. "Siamo in costante dialogo con le autorità statunitensi competenti e rispettiamo scrupolosamente le condizioni d'ingresso negli Stati Uniti", si legge.
Nei giorni scorsi molti cittadini dei sette paesi coinvolti sono stati bloccati negli aeroporti degli USA o è stato impedito loro di imbarcarsi verso altre destinazioni. La misura ha scatenato proteste e la condanna delle organizzazioni di difesa dei diritti umani internazionali.
ATS/M. Ang.
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