La Russia ha rilasciato, mercoledì, dieci prigionieri di guerra. Si tratta di cittadini provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Svezia, Marocco e Croazia. È il risultato di uno scambio tra Mosca e Kiev, mediato dall'Arabia Saudita. I prigionieri liberati sono stati trasferiti dalla Russia a Riad.
La premier britannica Liz Truss ha confermato da New York la notizia del rilascio di cinque foreign fighter provenienti dal Regno Unito che erano stati catturati dalle forze russe in Ucraina. E ha sollecitato la Russia a cessare quello che definisce "il brutale utilizzo di prigionieri di guerra a fini politici".
Due i cittadini statunitensi, che sono veterani militari di cui si erano perse le tracce tre mesi fa mentre combattevano in Ucraina. La notizia del loro rilascio è stata data dalle loro famiglie. "Sono al sicuro sotto la custodia dell'Ambasciata degli Stati Uniti in Arabia Saudita" hanno fatto sapere.