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Domenica decisiva per l'Ucraina

Secondo turno delle elezioni presidenziali, nelle quali un comico debuttante parte favorito rispetto al presidente uscente

  • 21 aprile 2019, 12:00
  • 22 novembre, 22:24
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Notiziario delle 9.00 del 21.04.2019: gli ucraini eleggono il presidente

RSI Info 21.04.2019, 11:08

  • Reuters
Di: AFP/EnCa 

L’Ucraina va al voto domenica per scegliere chi la guiderà nei prossimi cinque anni tra il presidente uscente Petro Poroshenko e un debuttante in politica come l’attore Volodymyr Zelensky, con quest’ultimo che parte con i favori del pronostico in questo secondo turno delle presidenziali. Le urne sono aperte dalle sette del mattino e lo resteranno fino al tardo pomeriggio, per una tornata elettorale che cade una settimana prima della Pasqua ortodossa, momento molto sentito in una nazione ancora assai devota nonostante la guerra nel Donbass e una situazione economica che la pone tra le più povere d’Europa.

Zelensky, benché esordiente, è favorito soprattutto perché a cinque anni dalla rivoluzione filoccidentale di Maidan, gli ucraini sembrano determinati a ripartire da zero e preferire un comico 41enne al leader uscente, il 53enne Poroshenko. Quest’ultimo paga del resto la sua incapacità nel porre fine agli scontri nel sud-est dello Stato che ogni giorno causano la morte di soldati e separatisti e i troppi scandali, soprattutto per corruzione, che intaccano l’immagine della classe politica nazionale e locale, senza però che si vada oltre. L’aver applicato riforme poco popolari, la caduta verticale del potere d’acquisto e la povertà imperante, soprattutto nelle zone rurali, sono altri elementi che rendono il miliardario Poroshenko uno sgradito "déjà vu" per gli aventi diritto di voto.

Un’eventuale scelta dell’artista lascia tuttavia qualche dubbio considerato che, fatta eccezione della promessa di mantenere l’orientamento a favore dell’Occidente, la sua politica interna o internazionale resta ancora piuttosto vaga. In quest’ottica va considerata la situazione creatasi con la Russia, la quale, dopo l’arrivo al potere dei filoccidentali nel 2014, s'è presa la Crimea con un’annessione mai riconosciuta da Kiev e comunità internazionale. Pure per questo il possibile arrivo ai vertici di un neofita della politica è seguito con estrema attenzione da molti Governi.

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Elezioni presidenziali in Ucraina

Telegiornale 21.04.2019, 14:30

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