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Donetsk, tre combattenti condannati a morte

Si tratta di due britannici e di un marocchino catturati dalle milizie filorusse mentre combattevano al fianco dell'esercito ucraino

  • 9 giugno 2022, 21:23
  • 20 novembre, 15:44
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Di: agenzie/eb 

Un tribunale della repubblica separatista di Donetsk, nell'est dell'Ucraina, oggi ha condannato a morte due cittadini britannici e uno marocchino, fatti prigionieri mentre combattevano contro l'esercito russo.

Il tribunale ha giudicato i tre uomini - i britannici Aiden Aslin e Shaun Pinner e il marocchino Brahim Saadoun - colpevoli di "attività di mercenariato e di aver commesso azioni volte a prendere il potere e a rovesciare l'ordine costituzionale" della repubblica separatista.

Il portavoce del premier britannico Boris Johnson ha affermato che, secondo le convenzioni di Ginevra, i prigionieri di guerra hanno diritto all'immunità, mentre la segretaria di Stato per gli affari esteri, Liz Truss, ha parlato di "sentenza farsa priva di qualunque legittimità".

Nelle ultime settimane, i funzionari filorussi hanno lasciato intendere che i soldati ucraini fatti prigionieri, compresi quelli del battaglione Azov, potrebbero essere processati e condannati a morte.

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Dal 1997, è in vigore una moratoria sulla pena di morte in Russia, ma non nei due territori separatisti dell'Ucraina orientale.

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