L'ordigno lanciato dalla Corea del Nord è un missile balistico a corto raggio verso il Mar del Giappone. Si tratta dalla prima provocazione in poco più di una settimana come ha affermato, in una nota, il Comando di stato maggiore congiunto sudcoreano che ha rilevato il vettore partire dall'area di Wonsan nella provincia di Kangwon alle 10.48 locali di oggi, giovedì, quando erano le 2.48 in Svizzera.
"Pur rafforzando il nostro monitoraggio e la nostra vigilanza, il nostro esercito mantiene una posizione di piena prontezza in stretta collaborazione con gli Stati Uniti", ha aggiunto il Comando. E ciò a poche ore dall'avvertimento del ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son-hui secondo cui Pyongyang si atterrà ad azioni militari "più feroci" se gli USA "daranno seguito al rafforzamento dell'impegno sulla "deterrenza estesa" nei confronti degli alleati regionali".
La deterrenza estesa, in particolare, si riferisce alla promessa di Washington di utilizzare una gamma completa delle sue capacità militari, sia nucleari sia convenzionali, per difendere i suoi alleati a partire da Corea del Sud e Giappone. Il presidente americano Joe Biden ha riaffermato tale impegno durante un vertice trilaterale con il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol e il premier nipponico Fumio Kishida tenutosi negli scorsi giorni.