Il caso è chiuso: François Fillon sarà il candidato alle elezioni presidenziali per i repubblicani. L'ha dichiarato lunedì il presidente del Senato, Gérard Larcher, nel corso di una riunione del comitato politico dei Les Républicains, stando a quanto riportato alla Reuters da un presente all'incontro.
A Fillon viene chiesto di rappresentare la destra e il centro. L'ex primo ministro francese è finito nella bufera per degli impieghi fittizi che avrebbero ricoperto la moglie e due dei suoi tre figli. Adesso ha vinto su tutta la linea: il candidato è lui. Il moderato Alain Juppé, intristito nelle sue sconfitte, si è defilato, il giovane François Baroin non ha alcuna consistenza rispetto a lui. I Républicains, che lo contestavano per la deriva quasi eversiva che aveva adottato, adesso sono allineati e coperti, dietro il più forte. Secondo il documento finale dell'ufficio politico, che gli ha "rinnovato" la fiducia, il candidato si sarebbe impegnato ad "adottare iniziative per unificare" una destra che in queste ore è apparsa sull'orlo della spaccatura. "Abbiamo perso troppo tempo in inutili discussioni - li ha incalzati Fillon - lasciando campo libero all'estrema destra e ai candidati della sinistra che si fregano le mani guardando le nostre divisioni. Adesso è ora, per tutti, di fare campagna elettorale e di ricostruire un'alternativa credibile".
Reuters/CaL