La Francia scende in piazza contro l’avanzata dell’estrema destra. Rispondendo all’appello lanciato da sindacati e il neonato fronte di sinistra, oltre 640 mila persone hanno infatti partecipato sabato a manifestazioni e proteste in tutto il Paese. Da Nizza a Nante, da Lione a Parigi, dove erano oltre 75mila i manifestanti partiti da place de la Bastille (250mila stando ai sindacati). Un fiume in piena per difendere la democrazia contro il razzismo e le derive nazionaliste.
Le autorità avevano dispiegato 21mila poliziotti, ma le manifestazioni sono state in gran parte pacifiche, nonostante siano stati registrati dei tafferugli.
Se in piazza si grida a una sola voce, in casa però volano già gli stracci. A 24 ore dalle creazione del Nuovo Fronte popolare di sinistra, tra le fila de La France Insoumise c’è chi parla di purghe nelle liste dei candidati, con 5 deputati uscenti non nominati perché - pare - troppo critici verso il padre fondatore Jean-Luc Melénchon.
Tra i socialisti spuntano invece candidature a sorpresa, o perlomeno all’insaputa del comitato centrale. E il nome è di quelli che contano: l’ex presidente Francois Hollande, che ha annunciato la sua candidatura per la sezione di Corrèze. Con quali effetti, lo si capirà il 30 giugno.
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Manifestazioni in Francia, la diretta da Parigi
Telegiornale 15.06.2024, 20:00