Il Governo tedesco ha approvato un disegno di legge che considera la violenza sessuale nei conflitti armati un crimine di guerra e contro l’umanità. Questa mossa consente ai tribunali tedeschi di perseguire tali crimini, applicando la giurisdizione universale anche per casi avvenuti all’estero.
La novità normativa si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per le violazioni dei diritti umani, come sottolineato dai recenti commenti del ministro della giustizia Marco Buschmann riguardo l’importanza del diritto penale internazionale alla luce della guerra in Ucraina.
Parallelamente, la ministra della famiglia Lisa Paus ha espresso la sua indignazione e la sua condanna per la violenza sessuale, evidenziando la necessità di una risposta tedesca alle atrocità. Ha fatto riferimento all’attacco terroristico del 7 ottobre, condannando gli abusi perpetrati da Hamas contro le donne ebree durante l’attacco contro Israele.
Con queste azioni, la Germania riafferma il suo impegno nella lotta globale contro la violenza sessuale in contesti bellici.
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