Germania sotto attacco cyber: pare essere questa la risposta russa al benestare tedesco per il rifornimento dei carri armati Leopard all'Ucraina. Tra gli obbiettivi colpiti si annoverano diversi siti internet dell'amministrazione, di industrie e di aeroporti tedeschi. Lo ha comunicato oggi, giovedì, l'agenzia federale per la cybersicurezza tedesca (BSI).
Interrogato dall’agenzia di stampa AFP, un portavoce della BSI ha dichiarato che si tratta di "attacchi DDoS (acronimo per l'inglese Destributed Denial of Service; attacco distribuito di negazione del servizio) attualmente in corso contro degli obbiettivi in Germania". Questo tipo di attacchi colpiscono un sistema informatico inondandolo di messaggi o di richieste di connessione: il conseguente sovraccarico può innescare una paralisi del sito.
Tra i colpiti, l'agenzia segnala anche degli "obbiettivi individuali nel settore finanziario" e dei siti dell'amministrazione federale che, al momento, non segnalano conseguenze gravi. “Alcuni siti", tuttavia, "attualmente sono ancora irraggiungibili", ha detto sempre il portavoce della BSI.
Attualmente non sussiste nessuna conseguenza diretta sui servizi colpiti e, secondo la valutazione dell'agenzia federale, "non bisogna aspettarsi ripercussioni se le misure di protezioni abituali sono state prese" assicura il portavoce. A questo riguardo aggiunge che gli attacchi contro i siti dell'amministrazione federale e dei Länder sono stati "in gran parte respinti" e non hanno prodotto "conseguenze gravi”.
All’origine degli attacchi, sempre secondo l’agenzia federale per la cybersicurezza, vi sarebbe probabilmente il gruppo di hacker russi Killnet, che hanno rivendicato il colpo sul loro sito internet. “È molto difficile tuttavia dimostrare la paternità” di un attacco "che riguarda dei collettivi hacker", ha precisato il portavoce.
Sull'onda di questa dichiarazione, il quotidiano economico Handelsblatt ha parlato di una rappresaglia informatica in risposta all'annuncio del rifornimento a Kiev da Berlino dei carri Leopard 2.
Sbloccati i Leopard
Telegiornale 25.01.2023, 21:00