Il cerchio sembra stringersi attorno a Kiev, nel secondo giorno dell'offensiva militare russa in Ucraina. Scambi di colpi di arma da fuoco ed esplosioni sono stati uditi nel quartiere settentrionale di Obolon. Un'azione condotta da un commando di sabotatori ed esploratori, secondo il Ministero della difesa ucraino, che invita gli abitanti della città a preparare delle bombe molotov. Riconosce inoltre che l'invasore si sta avvicinando alla capitale da nord, ma anche da nord-est ed est. Respinti a Chernihiv, i russi avrebbero optato per una strada alternativa verso Brovary e preso la località di Konotop.
RG 12.30 del 25.02.22: la testimonianza di Francesco Battistini del Corriere della Sera in collegamento da un rifugio segreto con Paola Nurnberg
RSI Info 25.02.2022, 13:30
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Il Cremlino, nel mentre, riafferma la propria disponibilità a negoziare "se l'Ucraina depone le armi", come ha spiegato il ministro degli Esteri Sergei Lavrov. La NATO intanto rafforza la sua presenza ai suoi confini orientali, pronta a difendere "ogni singolo centimetro del suo territorio", ma non intende intervenire militarmente in Ucraina.
In mattinata erano stati annunciati combattimenti anche in altre località fra cui Dymer e Ivankiv, distanti rispettivamente 45 e 80 km da Kiev e situate sulla medesima direttrice dal confine bielorusso lungo la quale le truppe del Cremlino avevano già occupato giovedì la centrale nucleare di Chernobyl.
Stabili danneggiati a Kiev
AP 25.02.2022, 12:26
Nelle prime ore del mattino, quando era ancora buio, un nuovo attacco missilistico ha scosso Kiev (ma Mosca nega di averlo compiuto). Si sono udite almeno due esplosioni e un apparecchio è stato abbattuto e si è schiantato in un palazzo. Sono molti gli abitanti che per la paura di bombardamenti hanno passato la notte nelle cantine, nelle stazioni della metropolitana o in altri rifugi sotterranei improvvisati. Il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di prendere di mira ormai anche obiettivi civili.
Il bilancio dei combattimenti
Le due parti rendono noti intanto i loro successi: sono 118, di cui 11 aeroporti, gli obiettivi militari neutralizzati finora dall’esercito russo in Ucraina, stando all’aggiornamento che è stato fornito dal portavoce del Ministero della difesa Igor Konashenkov. Nel dettaglio, sempre stando a Mosca, sono stati distrutti 14 sistemi antimissilistici e 36 stazioni radar, e abbattuti 5 aerei, 5 droni e un elicottero. Colpiti inoltre 18 carri armati, 41 altri veicoli e 5 navi militari. Le forze russe "hanno già perso circa 800 uomini", invece, secondo il Ministero della difesa ucraino. "Le perdite includono anche sette aerei, sei elicotteri, 130 veicoli corazzati da combattimento e oltre 30 carri armati". Si tratta, in tutti questi casi, di informazioni non verificabili, come anche il bilancio dei morti. La Russia non rende noti dati sulle proprie perdite, mentre l'Ucraina ha comunicato finora lil decesso di 137 fra soldati e civili, mentre i feriti sono oltre 300. Almeno 25 civili sono stati uccisi e altri 102 sono rimasti feriti in Ucraina in seguito a "bombardamenti e raid aerei", stando a un conteggio dell'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
La fuga
Secondo l'ONU, fino a 4 milioni di persone potrebbero fuggire dal conflitto. I Paesi più vicini, come Moldova, Polonia e Romania, ma anche Ungheria e Slovenia, si preparano ad accogliere profughi. In Svizzera un appello è stato rivolto al Governo affinché spalanchi le porte a 10'000 persone.
RG 12.30 del 25.02.22: la testimonianza di Pierre Ograbek dal confine tra Ucraina e Polonia
RSI Info 25.02.2022, 13:30
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Sanzioni e controsanzioni
Settore finanziario e tecnologia sono i due ambiti toccati dalle sanzioni statunitensi annunciate giovedì da Joe Biden e da quelle dell'Unione Europea, il cui secondo pacchetto va a toccare "il 70% dell'economia russa", ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nell'annunciarle al termine di un vertice straordinario. "Putin sta cercando di soggiogare un Paese amico e ridisegnare le mappe dell'Europa", ha detto von der Leyen, "deve fallire e fallirà", ha dichiarato von der Leyen. La misura più forte, l'espulsione dal sistema di messaggeria bancaria SWIFT, non è però tra quelle prese, bloccata fra gli altri proprio dalla Germania, secondo indiscrezioni. Quanto adottato finora non basta a fermare Mosca, ha denunciato intanto Zelensky, chiedendo un inasprimento dei provvedimenti.
RG 07.00 del 25.02.2022 La corrispondenza di Tomas Miglierina
RSI Info 25.02.2022, 08:10
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Un terzo pacchetto da usare in caso di necessità è in fase di studio, mentre la Russia ha annunciato di preparare "risposte simmetriche e asimmetriche". Intanto ha già reagito alle misure britanniche contro Aeroflot, chiudendo il proprio spazio aereo a tutti i velivoli del Regno Unito.
RG 12.30 del 25.02.22: la corrispondenza di Antonio Salimbeni sulle discussioni riguardanti le sanzioni contro la Russia dei ministri finanziari UE riuniti a Parigi
RSI Info 25.02.2022, 13:30
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Il conflitto si allarga anche al mondo dello sport e soprattutto al calcio: la UEFA ha tolto alla Russia l'organizzazione della finale di Champions League, prevista a fine maggio a San Pietroburgo. Si giocherà a Parigi. Club e nazionali russi ed ucraini, inoltre, disputeranno in campo neutro le loro prossime partite casalinghe.