La sicurezza dell'Europa "è sotto diretta minaccia in Ucraina". Lo ha detto la vicepresidente statunitense Kamala Harris, intervenendo oggi, sabato, alla Conferenza sulla sicurezza in corso a Monaco. "Vediamo la Russia che divulga disinformazione, bugie e propaganda", ha aggiunto. "Noi come amministrazione americana rimaniamo aperti ad una seria diplomazia". Secondo la vicepresidente, "le parole della Russia non corrispondono ai fatti".
"Anche nel momento più difficile noi, gli Stati Uniti d'America e l'Unione europea, stiamo dimostrando la nostra unità", ha proseguito Harris. "Siamo al fianco dell'Ucraina. I confini nazionali non dovrebbero essere cambiati con la forza", ha incalzato in un passaggio del suo intervento. "Siamo qui per riaffermare il nostro impegno per questi principi: pace e sicurezza. Se la Russia invadesse, gli USA con i suoi partner imporrebbero costi significativi e senza precedenti".
"Noi siamo per la salvaguardia delle frontiere. La Cina è per la tutela della sovranità l'indipendenza di tutti i paesi e l'Ucraina non fa eccezione", ha detto dal canto suo il ministro degli esteri cinese Wang Yi". Il capo della diplomazia di Pechino ha però affermato che "anche le preoccupazioni della Russia dovrebbero essere rispettate. Speriamo che si possa arrivare a una soluzione che garantirebbe sicurezza e stabilità in Europa".
A Monaco è intervenuto anche il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg: "Se l'obiettivo della Russia è avere meno Nato alla fine avrà più Nato", ha dichiarato. "Sono giorni pericolosi per L'Europa. Non sappiamo cosa succederà, ma il rischio è concreto". Citando i forti sforzi per una soluzione politica in corso, Stoltenberg ha ricordato che le attività militari russe continuano: "Non è troppo tardi per la Russia per cambiare corso", ha concluso.