Il Fondo monetario approva i tagli di Milei

Le misure proposte dal governo appena formato di Javier Milei rappresentano “un passo importante verso la stabilità” del Paese. Così si è espressa la direttrice operativa del Fondo monetario internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, riguardo ai tagli annunciati martedì dal ministero dell’Economia argentino, Luis Caputo.

“Accolgo con favore - scrive su X Georgieva - le misure decisive annunciate dal governo di Javier Milei per affrontare le significative sfide economiche dell’Argentina: un passo importante verso il ripristino della stabilità e la ricostruzione del potenziale economico” dell’Argentina. Sulla stessa linea troviamo anche Julie Kozack, portavoce del FMI, che in un comunicato ha affermato che “queste iniziali e coraggiose azioni mirano a migliorare significativamente le finanze pubbliche, in modo da proteggere i più vulnerabili della società e rafforzare il regime dei cambi”.

Regime dei cambi che attualmente sta vivendo uno dei suoi peggiori periodi nella storia recente. Nel momento in cui si scrive, un dollaro americano viene scambiato con 366 pesos argentini, contro i 363 (circa) di settimana scorsa. A questo riguardo, il ministro dell’Economia argentino Caputo ha annunciato, sempre ieri, una futura svalutazione del peso del 50% rispetto al dollaro.

Le misure di rientro proposte dal nuovo governo, prosegue la nota del FMI, contribuiranno “a stabilizzare l’economia e a gettare le basi per una crescita più sostenibile e guidata dal settore privato”. Obiettivi a cui il Fondo Internazionale ha promesso il suo sostegno.

L’Argentina ha siglato con il Fondo un accordo di tipo Extended Fund Facility (Eff) per la restituzione di un credito di 45 miliardi di dollari nell’ambito del quale nel 2024 dovrà affrontare scadenze per 12 miliardi.