Sono iniziate mercoledì poco dopo le 10.00 nell'Aula del Senato di Palazzo Madama a Roma le dichiarazioni programmatiche del presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, che ha iniziato a parlare in un’aula con le tribune gremite di senatori. L’ex presidente della Banca centrale europea (BCE) ha iniziato rimarcando che "il primo pensiero che vorrei condividere riguarda la nostra responsabilità nazionale, il principale dovere a cui siamo chiamati tutti, io per primo".
Draghi ha continuato confermando che "il Governo farà le riforme ma affronterà anche l'emergenza. Non esiste un prima e un dopo. Ma nel frattempo dobbiamo occuparci di chi soffre adesso, di chi oggi perde il lavoro o è costretto a chiudere la propria attività". Ha ribadito inoltre che in merito al Covid-19 "il nostro dovere è combattere con ogni mezzo la pandemia e salvaguardare le vite dei cittadini: una trincea dove combattiamo tutti insieme, giacché il virus è nemico di tutti. E' nel commosso ricordo di chi non c'è più che cresce il nostro impegno".
L’economista romano ha poi fatto un accenno alle polemiche e alle proteste del settore turistico dopo l’annullamento, nel weekend, della riapertura dei comprensori sciistici che era previsto lunedì: "Ci impegniamo a informare i cittadini con sufficiente anticipo, per quanto compatibile con la rapida evoluzione della pandemia, di ogni cambiamento nelle regole".
Inoltre, Draghi ha poi ricordato a tutti che "quando usciremo, e usciremo, dalla pandemia, che mondo troveremo? Alcuni pensano che la tragedia in cui abbiamo vissuto per più di 12 mesi sia simile a una lunga interruzione di corrente. Prima o poi la luce ritorna e tutto ricomincia come prima. La scienza, ma semplicemente il buonsenso, suggeriscono che potrebbe non essere così".
Mario Draghi ha poi posto l'accento sull'esigenza di equilibrare la differenza salariale donna-uomo. "L'Italia presenta oggi uno dei peggiori gap salariali tra generi in Europa, oltre una cronica scarsità di donne in posizioni manageriali di rilievo. Una vera parità di genere non significa un farisaico rispetto di quote rosa richieste dalla legge: richiede che siano garantite parità di condizioni competitive tra generi. Intendiamo lavorare in questo senso, puntando a un riequilibrio del gap salariale e un sistema di welfare che permetta alle donne di dedicare alla loro carriera le stesse energie dei loro colleghi uomini, superando la scelta tra famiglia o lavoro".
Nel discorso programmatico Mario Draghi ha poi ricordato che "questo Esecutivo nasce nel solco dell'appartenenza del nostro Paese, come socio fondatore, all'Unione Europea, e come protagonista dell'Alleanza Atlantica, nel solco delle grandi democrazie occidentali, a difesa dei loro irrinunciabili principi e valori".
L'economista romano non ha dimenticato i temi legati all'ambiente, uniti a un quadro economico: "La risposta della politica economica al cambiamento climatico e alla pandemia dovrà essere una combinazione di politiche strutturali che facilitino l'innovazione, di politiche finanziarie che facilitino l'accesso delle imprese capaci di crescere al capitale e al credito e di politiche monetarie e fiscali espansive che agevolino gli investimenti e creino domanda per le nuove attività sostenibili che sono state create. Vogliamo lasciare un buon pianeta, non solo una buona moneta".
Dopo l’intervento del primo ministro in giornata vi sarà la discussione generale. Draghi potrà replicare verso le 20.40 e per la tarda serata è previsto l’inizio del voto di fiducia. Il nuovo Governo dovrebbe essere sostenuto da circa 260 senatori favorevoli su 320, mentre alla Camera la fiducia oscilla attorno ai 550-590 voti certi su 629 deputati.
Italia: Draghi chiede fiducia al governo
Telegiornale 17.02.2021, 13:30
Il commento del nostro corrispondente da Roma
Telegiornale 17.02.2021, 13:30