In Svezia un tesoro in terre rare

Il più grande giacimento conosciuto in Europa di terre rare è stato identificato nel Grande Nord della Svezia, nella regione di Kiruna. Ne ha dato notizia il gruppo minerario LKAB giovedì, in occasione della visita nel Paese scandinavo di una delegazione della Commissione europea.

Nel deposito Per Geijer sarebbe presente oltre un milione di tonnellate di ossidi metallici. Questi minerali sono particolarmente importanti nell'attuale fase tecnologica ed economica, perché fondamentali nella produzione per esempio delle batterie delle auto elettriche e delle turbine eoliche, oltre che degli ormai indispensabili telefonini. Tuttavia, l'Occidente dipende fortemente dai grandi esportatori, Cina in testa. Si tratta di elementi che in realtà così rari non sono, ma la cui estrazione è tuttavia complessa e che richiedono una lavorazione molto inquinante.

Prima che la miniera possa dare il suo contributo alla "transizione ecologica" ci vorranno ancora anni, probabilmente 10 o 15, ha fatto sapere l'impresa. Anni che serviranno a studiare il giacimento e le modalità di uno sfruttamento redditizio e duraturo, ma anche a ottenere i necessari permessi.