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In milioni, sempre senza elettricità e acqua

L'Ucraina è ancora alle prese con le conseguenze degli attacchi missilistici della Russia contro le proprie infrastrutture energetiche

  • 24 novembre 2022, 18:26
  • 20 novembre, 14:22
Kiev senza approvvigionamenti idrici: una donna ripresa oggi mentre cercava di raccogliere l'acqua da una grondaia

Kiev senza approvvigionamenti idrici: una donna ripresa oggi mentre cercava di raccogliere l'acqua da una grondaia

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Di: RSI News/ARi 

L'Ucraina, e in particolar modo la capitale Kiev, è rimasta anche oggi, giovedì, largamente privata di elettricità e di acqua corrente. Una situazione prodotta dai massicci attacchi russi diretti, in particolare, contro le infrastrutture energetiche del Paese: una strategia, con l'approssimarsi dell'inverno, che in Occidente suscita apertamente accuse di crimini di guerra.

Oggi a Kiev: in fila davanti ad una fontana, per cercare di rifornirsi di acqua potabile

Oggi a Kiev: in fila davanti ad una fontana, per cercare di rifornirsi di acqua potabile

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Sono attualmente nell'ordine di milioni le persone che nel Paese hanno trascorso la giornata senza corrente e al freddo. La riconnessione delle infrastrutture critiche alla rete sta procedendo con gradualità. Ma intanto nella capitale, su cui oggi è scesa una pioggia gelida, quasi il 70% della popolazione è rimasto senza elettricità. L'approvvigionamento d'acqua, riferisce il Municipio, è stato invece ripristinato nel primo pomeriggio.

Alcune persone stazionano a Kiev in uno dei rifugi allestiti dalle autorità e dotati di riscaldamento, prima assistenza e collegamenti a Internet

Alcune persone stazionano a Kiev in uno dei rifugi allestiti dalle autorità e dotati di riscaldamento, prima assistenza e collegamenti a Internet

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Nelle ultime ore la presidenza ucraina ha annunciato l'allestimento di quasi 4'000 "punti di invincibilità" nel territorio del Paese. Si tratta di rifugi attrezzati con riscaldamento, acqua, primi soccorsi e collegamenti a Internet, che possono ospitare da 40 a 500 persone, sostenendole nell'attuale fase di precarietà.

I missili lanciati dalle forze russe hanno messo in ginocchio infrastrutture energetiche cruciali per l'Ucraina

I missili lanciati dalle forze russe hanno messo in ginocchio infrastrutture energetiche cruciali per l'Ucraina

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Le forze di Mosca hanno lanciato contro l'Ucraina quasi 70 missili da crociera. Una cinquantina di essi, secondo Kiev, sarebbero stati abbattuti. Ma le incursioni hanno preso infrastrutture energetiche cruciali e già danneggiate da vari bombardamenti. Gli attacchi, ha dichiarato il procuratore generale Andrii Kostin, hanno ucciso 10 persone e ferito altre 50.

Volodymyr Zelensky, intervenendo ieri in collegamento video al Consiglio di sicurezza dell'ONU, ha denunciato un crimine contro l'umanità, sottolineando il fatto che "con temperature al di sotto dello zero, diversi milioni di persone si ritrovano senza forniture di energia, senza acqua e senza riscaldamento". "Questo sistematico attacco alla popolazione in vista dell'inverno riflette una chiara volontà da parte della Russia di far soffrire il popolo ucraino (...) per minare la sua resistenza", ha per parte sua dichiarato in una nota la diplomazia francese.

I black-out causati dagli attacchi missilistici stanno avendo un impatto anche sulla operatività delle strutture sanitarie, denuncia Medici Senza Frontiere

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Medici Senza Frontiere (MSF) denuncia intanto il severo impatto dei bombardamenti russi sull'operatività delle strutture sanitarie e sull'accesso della popolazione alle cure mediche. "I massicci black-out in tutta l'Ucraina (...) stanno mettendo in pericolo milioni di civili", ha sottolineato Christopher Stokes, capo missione dell'organizzazione in Ucraina.

01:46

Ucraina al freddo e al buio

Telegiornale 24.11.2022, 13:30

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