Il Consiglio per i diritti umani dell'ONU ha ricevuto un rapporto sul "rischio di genocidio" a cui sarebbero esposti gli indios del Brasile e di altri Stati latinoamericani. "Sono particolarmente preoccupata per la situazione dei popoli indigeni del Brasile, dell'Ecuador e di altri Paesi", ha dichiarato la consigliera speciale delle Nazioni Unite Alice Wairimu Nderitu.
Gli atti di violenza contro le popolazioni indigene, segnatamente in Amazzonia, sono aumentati di quasi il 100% nel 2019, primo anno del mandato del presidente brasiliano Jair Bolsonaro. È quanto ha evidenziato un rapporto del Consiglio missionario indigeno, organismo nato nell'ambito della Chiesa brasiliana.
"Chiedo ai governi di proteggere le comunità a rischio e di garantire alla giustizia i responsabili dei crimini", ha affermato Nderitu. Per l'antropologo José Augusto Sampaio, la situazione delle popolazioni indigene potrebbe ancora peggiorare se il Parlamento brasiliano approvasse un progetto di legge che pregiudica il riconoscimento delle terre indigene e consente l'attività mineraria nelle riserve.
Red.MM/ARi