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Italia: ecco cosa si può fare

Lunedì riaprono ristoranti, bar, parrucchieri, estetisti, negozi, musei e chiese. Il 3 di giugno le frontiere

  • 17 maggio 2020, 14:30
  • 22 novembre, 19:20
01:31

RG 12.30 del 17.05.2020 Il servizio di Alessandro Braga

RSI Info 17.05.2020, 14:27

  • ansa

"Ci prendiamo un rischio calcolato, ma possiamo richiudere", queste le parole del premier italiano Giuseppe Conte.

In Italia da lunedì riaprono ristoranti, bar, pizzerie, pub, parrucchieri, estetisti, negozi, ma anche musei e le chiese per la messa. Tutto nel rispetto delle misure anti contagio. Nessun limite per gli spostamenti delle persone nella stessa regione: non servirà più l'autocertificazione. Sì agli incontri non solo tra parenti e fidanzati, ma anche tra gli amici.

"Sono oltre 800'000 le attività commerciali e dei servizi di mercato, che finalmente domani possono alzare le saracinesche in tutta Italia, anche se tra bar e ristoranti si pensa saranno 7 su 10, quasi 160'000 esercizi, ad aprire". Lo afferma Confcommercio in una nota odierna.

Dal 25 maggio, riapriranno, poi, palestre e centri sportivi. Dal 15 giugno i teatri e i cinema.

Fino al 2 giugno restano invece vietati gli spostamenti tra regioni. Così come quelli da e per l'estero, salvo per comprovavate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Consentito, in ogni caso, il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. E dal 3 di giugno riapriranno anche le frontiere.

ansa/joe.p.

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