Il piano varato dalla premier Theresa May per un accordo con l'UE sulla Brexit "non è ciò per cui abbiamo votato" e “non rispetta la democrazia". Così Boris Johnson al congresso Tory di Birmingham.
Si tratta di un piano che "non ci restituisce il controllo" dei confini, dei soldi e delle leggi, come era stato promesso, ma che ci costringe a "cedere il controllo" a Bruxelles anche uscendo dall'UE, ha rincarato l'ex ministro degli esteri suscitando un lungo applauso dalla platea del Partito conservatore.
Jeremy Corbyn ed i laburisti, ha inoltre spiegato Johnson raccogliendo un fragoroso applauso dalla sala gremita di gente, "vogliono per il nostro Paese tedio, rancore e paura. Non possiamo consegnare il governo di questo Paese a un gruppo di antisemiti, ad una cabala di marxisti d'antan che ammirano Chavez e che scusano le turpi azioni del Cremlino", ha aggiunto.
RG 18.30 del 02.10.18: la corrispondenza di Giancarlo Ciccone
RSI Info 02.10.2018, 20:40
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