I 629 migranti a bordo dell'Aquarius, respinti sia da La Valletta che da Roma dopo essere stati tratti in salvo mentre con le loro precarie imbarcazioni si trovavano al largo della Libia, si preparano ad affrontare altri quattro giorni di traversata per raggiungere Valencia.
Cinquecento di loro sono stati trasferiti su due navi d'appoggio italiane, in modo da rendere il viaggio un poco più agevole.
"La situazione è tranquilla, considerato il numero d'ore trascorse in mare e le sofferenze patite", ha testimoniato Annelise Borges, unica giornalista imbarcata sullo scafo noleggiato da un'organizzazione umanitaria francese.
ATS/dg